Migliorare il benessere con lo yoga dei sette chakra

Quando i chakra sono bloccati da pensieri ed emozioni negative come la bassa autostima e la paura, è possibile sbloccarli e far fluire liberamente l'energia utilizzando lo yoga dei sette chakra. Quando si praticano le posizioni o le asana che corrispondono a ciascun chakra, non solo si sciolgono i blocchi e si favorisce il flusso di energia, ma si libera la strada verso una coscienza più elevata.

Chakra significa "ruota" in sanscrito. I sette vortici di energia che girano sono associati a specifiche funzioni fisiche, mentali ed emotive e ad aree della vita. Ogni chakra è un luogo che riceve e distribuisce l'energia; ma le convinzioni autolimitanti, le abitudini di pensiero negative e i traumi emotivi di lunga data possono impedire ai chakra di svolgere il loro lavoro. Il chakra può diventare carente di energia o essere pieno fino a scoppiare, senza poterlo rilasciare. In entrambi i casi, il chakra diventa squilibrato e inefficace.

Un esempio di chakra eccessivo può essere una persona che parla molto (ma in modo eccessivo), ma che ascolta malissimo: il chakra della gola è eccessivo. In contrasto con una persona che non parla mai e non dà voce a idee e opinioni: questa persona ha un chakra della gola carente.

Di seguito è riportato un elenco di asana che supportano e bilanciano ciascun chakra. Potete eseguire queste asana da sole o in ordine dalla radice alla corona, a seconda della vostra guida intuitiva.

Chakra Muladhara (radice)

Una carenza nel chakra della radice può avere origine dallo stress di un trasloco, di un viaggio, di problemi finanziari e di tutto ciò che ci fa sentire sradicati e insicuri. Le carenze del chakra della radice possono manifestarsi con malattie, ansia, sensazione di non radicamento e smarrimento. L'eccesso nel chakra della radice può manifestarsi con l'accaparramento (di beni o di denaro) e l'aumento di peso nel tentativo di sentirsi radicati, sicuri e protetti.

Lo stretching delle gambe (in particolare dei tendini del ginocchio) è importante per equilibrare il chakra della radice. Uttanasana (Piegamento in avanti in piedi) e Janu Sirsasana (Posizione della testa sul ginocchio) sono due buone posizioni in piedi che favoriscono la calma e la pazienza. Supta Baddha Konasana (posizione angolare reclinata), Salamba Savasana (posizione del cadavere sostenuta) e Salamba Balasana (posizione del bambino sostenuta) aiutano a calmare la mente e ci fanno sentire a terra.

Chakra Svadisthana (sacrale)

Il chakra sacrale consente il movimento e il flusso emotivo e sensuale. Una carenza nel chakra sacrale può manifestarsi con problemi di intimità, infertilità, espressione delle emozioni, paura del piacere e paura del cambiamento. Un eccesso nel chakra sacrale può portare a un comportamento estremamente emotivo, alla mancanza di limiti, alla dipendenza sessuale e alla dipendenza da drammi emotivi.

Dedicare ogni giorno un po' di tempo ai piaceri sensuali, come lo yoga dolce, lo stretching, l'ascolto della musica, i massaggi, l'aromaterapia e il rilassamento, richiama i dolci poteri curativi del piacere. Asana yoga che aiutano ad aprire il chakra sacrale: Baddha Konasana (posizione dell'angolo legato), Gomukhasana (posizione della faccia della mucca), Upavistha Konasana (posizione dell'angolo aperto), Eka Pada Rajakapotasana (posizione del piccione) e altre posizioni che aprono le anche e le ginocchia.

Chakra Manipura (plesso solare)

Un Terzo chakra debole può manifestarsi con una scarsa immagine di sé, una bassa autostima e un basso livello di energia, con il conseguente bisogno di stimolanti per andare avanti e di depressivi per scendere dall'eccitazione. Un Terzo chakra eccessivo provoca rabbia, desiderio di potere e di status, perfezionismo, eccesso di beni e un forte bisogno di riconoscimento.

I rinforzi addominali come le posizioni del Guerriero, Navasana (Boat Pose), Urdhva Prasarita Padasana (Leg Lifts), Ardha Navasana (Half Boat Pose) e il Respiro del Fuoco (Bhastrika Pranayama) rivitalizzano un chakra del plesso solare fiacco. Anche una ragionevole assunzione di rischi aiuta a ripristinare il "fuoco".

Chakra Anahata (Cuore)

Il Quarto chakra è il ponte tra i tre chakra inferiori, fisici e terreni, e i tre chakra superiori, legati al regno degli spiriti. Un chakra del cuore carente si manifesta con timidezza, solitudine, mancanza di empatia, incapacità di perdonare e di creare legami. Sono frequenti l'asma e altre malattie polmonari. Un eccesso nel chakra del cuore spesso si manifesta con possessività, malattie cardiache, pressione alta, co-dipendenza e gelosia estrema.

Gomukhasana e Garudasana (posa dell'aquila) e i piegamenti all'indietro sono ottimi apriori del chakra del cuore. Il modo più potente per guarire una carenza o un eccesso nel chakra del cuore è imparare ad amare se stessi; questo amore si riverserà poi sugli altri. L'amore è la forza di guarigione più potente dell'universo!

Chakra Visuddha (gola)

Un chakra della gola carente si manifesta con rigidità del collo, tiroide bassa, paura di parlare (paura di dire la propria verità o di condividere idee o opinioni), tensione alle spalle e disturbi alla gola. Un chakra della gola eccessivo provoca balbuzie, tiroide iperattiva, problemi di udito, eccessivo parlare e scarsa capacità di ascolto.

Una dieta corretta, la meditazione, l'esercizio fisico e lo yoga aprono il chakra della gola. Il suono è importante per guarire il chakra della gola, così come bere più acqua.

Il Quinto chakra può essere sostenuto con allungamenti del collo, aperture delle spalle, Ustrasana (posizione del cammello), Halasana (posizione dell'aratro), Setu Bandha Sarvangasana (posizione del ponte) e Sarvangasana (posizione delle spalle).

Ajna Chakra (Terzo occhio)

L'Ajna Chakra, il cui nome sanscrito significa sia "centro di comando" che "centro di percezione", è il nostro "occhio spirituale". Un chakra del terzo occhio carente si traduce in scarsa memoria, problemi agli occhi e scarsa capacità di visualizzazione. Un eccesso di chakra del terzo occhio si manifesta con mal di testa cronici, incubi, allucinazioni e scarsa concentrazione.

Indossare una benda durante lo yoga, i piegamenti in avanti e la visualizzazione guidata aiutano a bilanciare il Terzo chakra dell'occhio.

Chakra Sahasrara (Corona)

Un chakra della corona debole si manifesta con apatia, materialismo, difficoltà di pensiero originale e mancanza di interesse o desiderio spirituale. Un chakra della corona eccessivo può portare a un'eccessiva intellettualità e/o a un'elitarietà spirituale (sentimenti di superiorità).

La pratica più utile per riequilibrare il Settimo chakra è la meditazione. Questa può comprendere la meditazione in movimento, come lo yoga o il tai chi, oppure la meditazione mindfulness, la meditazione sulla compassione o altre pratiche.

Per avere un sistema di chakra sano, è importante prestare la stessa attenzione e cura a tutti i chakra: quelli inferiori che corrispondono alla famiglia, ai sentimenti, alla casa e alla sicurezza; e quelli superiori che corrispondono alla saggezza, alla creatività e alla consapevolezza spirituale. Lo yoga è una pratica spirituale e fisica che integra magnificamente le energie dei chakra, promuove l'apertura e il flusso, calma e concentra la mente e contemporaneamente rilassa ed energizza il corpo. Utilizzate le antiche asana per migliorare il vostro benessere!